La notte dei fuochi
Ora l'ultima favilla si perde nella notte ,nel buio dell'anima lo sguardo si perde,nella memoria del tempo il ricordo è l'ultimo
fuoco acceso.
Al sole caldo dell'estate si consumano le ore del giorno,la cicala ha intonato fino a tardi la sua romanza,la fiamma di rosso
dipinge la notte,il cerchio si stringe,i canti si fanno più intensi,il respiro segue affannoso le stelle nel cielo.
Ricordo degli occhi accesi nel buio dal chiaro splendore di stelle, promesse mai fatte e mai mantenute, parole d'amore intrecciate
su sguardi fugaci, tu aspettavi forse da me la certezza del tempo,io correvo già nell'alba l'incognita del futuro.
Non ti ho più rivista.
A volte il ricordo dei fuochi mi porta i ricordi,le frasi non dette,i sospiri appena accennati,la tua richiesta con gli occhi
rivolta,ma è inutile il tempo,si dissolvono i sogni e correndo lontano ho perso il tuo sguardo.
L'incosapevole leggerezza di allora è la sofferenza di adesso.