sabato 9 novembre 2013

LA REPUBBLICA UNIVERSALE DI FILADELFIA


 La "Repubblica di Filadelfia (4 maggio 1870), durata tre giorni. La sollevazione popolare fu guidata da Ricciotti Garibaldi che si pose alla testa di un moto antigovernativo in cui confluirono filoborbonici, briganti e cattolici. La rivolta partì da Curinga, dove fu proclamato il governo provvisorio repubblicano. A Filadelfia nel contempo veniva proclamata la Repubblica Universale. Il sogno utopico svanì presto e i rivoltosi furono sconfitti a Cortale dalle truppe regie e il figlio di Garibaldi, dopo essersi battuto strenuamente, riuscì a sfuggire alla cattura.  Per molti il termine "tamarro" è un'ingiuria, ma in questa parola, come in altre, si denominano le classi rurali calabresi che seppero con orgoglio, lavoro e sacrifici combattere la malaria e le incursioni saracene. II popolo contadino, legato alla propria terra e alla propria cultura, diede la caccia ai giacobini e fece la fortuna dei baroni, proprietari terrieri, i cosiddetti "gnuri". Un popolo che rifiutò la piemontesizzazione dei propri costumi per ribadire la propria identità e specificità contro la forzata colonizzazione dei nuovi conquistatori, pagando con la vita la sua ribellione.

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