lunedì 20 agosto 2012

INFANZIA




Lontana nel tempo ,ma non nei ricordi,ha il sapore e l'odore della terra bagnata,del sole caldo dell'estate,del profumo  e del colore dei fiori.
Un libro che si sfoglia,delle immagini che si susseguono.
La mia prima bici.....un ricordo lontano mai dimenticato,un'avventura nel mondo
meraviglioso dell'infanzia.
Il colore del telaio già smunto dal tempo,le vecchie gomme consumate dalla strada,i freni fuori uso.
Quanto lavoro a smontare tutto,a verniciare di rosso il telaio.a montare nuove gomme,a cambiare qualche raggio rotto e poi i lunghi lacci di acciaio nelle loro nuove guaine,giorni e giorni di lavoro con pochi attrezzi  e con mani ancora deboli di fanciullo;ma alla fine,dopo quasi un mese di lavoro,la bici è ritornata nuova,luccicante nel suo rosso fiamma,lucidata in ogni minimo particolare.
La strada è lunga ed in discesa,salirci in sella è un attimo e poi via veloci senza pedalare,una corsa infinita,una corsa fatta in modo incosciente,una corsa che viene interrotta mettendo i piedi pericolosamente a terra.
Ma dopo quel primo e pericoloso volo tutto diventa facile e familiare,le strade non asfaltate sollevano la loro polvere,la bici corre veloce quasi senza toccare il suolo,
la calda estate di un ragazzino inesperto regala un'avventura al giorno e le mete...
sono le più disparate,ogni giorno una ,ogni giorno diversa: il bosco lontano solo dieci chilometri,la grande fontana con la sua meravigliosa acqua corrente,l'antico lavatoio con le donne intente a lavare i panni.
Ricordi,ricordi lontani,di un tempo che non esiste più se non nel cuore  di chi lo ha vissuto.

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