giovedì 8 novembre 2012

LA VITA SULLA TERRA


Due sono le versioni che appassionano circa la nascita della vita sulla  Terra:
una che segue alla lettera  quanto è scritto nella Bibbia ed un'altra  che interpretando la teoria evolutiva ci porta alla comparsa dell'uomo.
Secondo la prima teoria Dio,circa 4000 anni prima di Cristo,creò tutte le forme di vita esistenti,in breve tempo, a poca distanza l'una dall'altra;i fossili si sarebbero creati a causa  del diluvio universale:animali e piante sommersi da acqua e sedimenti si sarebbero fossilizzati.

La seconda teoria,invece,pone in evidenza come milioni di anni fa una primitiva forma di vita unicellulare si sia formata a causa di una serie di processi naturali.
Questa si è poi evoluta  in forme di vita  via via più complesse.
Pesci,anfibi,rettili,uccelli,mammiferi,un processo evolutivo lungo milioni di anni e che alla fine porterà alla formazione della specie umana.
Durante tale lunghissimo periodo molte specie andarono estinte,alcune di queste rimasero imprigionate nei sedimenti rocciosi e diedero vita ai fossili.

Il Filò non desidera addentrarsi nei dettagli delle due teorie di cui sopra,ma alcune facili considerazione si permette di farle.
Il libro della Genesi ci dice che gli uccelli furono creati prima degli animali di terra, lo studio dei fossili dimostra in modo chiaro il contrario.
Il pianeta Terra non può avere meno di 10000 anni di vita, lo dimostrano molti casi,per esempio  il cosiddetto "fiume  verde",una zona del Wyoming, è costituito da diversi strati la cui età supera i due milioni di anni,la stessa Groenlandia è costituita da strati di ghiaccio formatisi nel lungo periodo di 40000 anni.
La Bibbia dice poi che Noè caricò sull'arca due esemplari (o sette) per ogni specie vivente,il che  significa che dovette imbarcare 480 specie al secondo,dato che sulla arca salirono più di 5 milione di animali.
L'arca era lunga più o meno 130 m.,in uno spazio così ridotto resta davvero poco comprensibile come trovarono posto tutti quegli esseri viventi,l'acqua e il cibo per sopravvivere.
Da notare ancora che gli animali dell'America e dell'Australia avrebbero avuto bisogno di molto tempo per raggiungere l'arca, e che è quasi impossibile per una specie sopravvivere se i suoi esemplari scendono sotto 40.
Da notare poi l'episodio della Torre di Babele citato dalla Bibbia,questo sarebbe avvenuto dopo circa 150 anni dalla fine del diluvio,ebbene, c'è da chiedersi come le tre donne,moglie e due nuore,abbaiano potuto dar vita  ad una così grande moltitudine in sole sei generazioni.
Gli scritti antichi sia egiziani che greci o cinesi non fanno menzione del diluvio universale,molti scienziati suppongono che se fenomeno vi fu questo è stato molto più limitato, tanto da comprendere la sola zona del mar Morto,fenomeno avvenuto all'incirca nel 5600 a.C. 

FORMA E SOSTANZA




Le parole hanno un peso...
Le parole sono sassi.
Quante volte l'abbiamo detto,o l'abbiamo sentito dire,ma forse sarà per questo che vi è la tendenza  a toglierle quel peso cambiando la forma pur lasciando invariata la sostanza.
Oggi non si dice più il tale è morto,preferiamo dire  che è venuto meno,è mancato,ci ha lasciato.
E per prostituta? E' una escort,per cameriera usiamo colf,per spazzino operatore ecologico.
Ma tale sforzo di fantasia rivela tutta la sua  pochezza, nella sostanza nulla è cambiato,il morto resta tale,la prostituta non nobilita il suo lavoro chiamandola diversamente,così per cameriere e spazzino.
Ed allora? Allora vale sempre e comunque la finzione,l'illusione che la parola nasconde,il dire e non dire,il voler far credere che si possa cambiare la realtà delle cose chiamandole diversamente.

CANTI INQUIETI





IL MORENTE                                                         LA SCELTA
                                                                                                 
Una città senza fine,                                                  Fermarsi sulla
una strada lunga e stretta,                                          porta e tendere
nella strada una casa,                                                la mano tremante
nella casa una stanza,                                                come mendicante,
nella stanza un letto,                                                  nascondersi
nel letto un morente.                                                 tra monti
Nel morente il rimpianto,                                          o in deserto
nel rimpianto il dolore,                                              come vecchio eremita,
nel dolore la speranza,                                              ma non vivere
nella speranza la vita.                                                di soli sogli
                                                                                e nell'attesa
                                                                                morire.

EVENTI POST ERE GLACIALI


 


20.000 anni fa  finiva l'ultima era glaciale,lentamente ed in modo graduale la Terra prese a scaldarsi,fase che si protrasse per quasi 5000 anni.
Poi lentamente la temperatura riprese a scendere  ed una prima ondata di freddo si abbatté sul nostro pianeta riattivando la  formazione di nuovi ghiacciai.
Molti,molti anni videro la temperatura scendere sempre di più,mentre la formazione di ghiaccio sottraeva  acqua ai mari che  ripresero inevitabilmente ad abbassarsi,il loro livello diminuì di almeno 10 m.
Quanto tempo durò questa situazione non è dato sapere con certezza,ma si pensa che già 14.000 anni fa la temperatura riprese a salire,i ghiacciai cominciarono nuovamente a sciogliersi ed il livello del mare lentamente a salire.
L'enorme calotta di ghiaccio che copriva l'Europa si ruppe in  mille iceberg che lentamente cominciarono ad andare alla deriva,l'enorme lago ghiacciato  Livingston del Nord America si sciolse,l'acque che ne defluì concorse ad aumentare la velocità con cui il livello marino saliva.
Immaginare  il peso di questa enorme massa d'acqua  non è facile,come non è facile immaginare l'enorme spinta che questo peso cominciò ad esercitare sui fondali,comunque conseguenza ne fu che maremoti e movimenti sismici si diffusero dovunque.
Ma ancora una volta la temperatura,circa 13000 anni fa, ricominciò a diminuire,una seconda ondata di freddo intenso si abbatté sul nostro pianeta, il freddo fu così intenso da superare quello che si era verificato durante l'era glaciale.
Il deflusso delle acque diminuì notevolmente  fino quasi ad arrestarsi,il livello dei mari abbassandosi ritornò ad essere quello segnato immediatamente dopo la fine dell'era glaciale.
Ma già 11.500 anni fa la situazione cambiò nuovamente,la temperatura riprese a salire velocemente,la Groenlandia completò il suo disgelo,la grande calotta del Canada  cominciò a tremare  rilasciando parte dei suoi ghiacciai,il livello dei mari riprese a salire aumentando la sua altezza di 50 m.
Ma verosimilmente dopo il frantumarsi della calotta del Canada, lo scioglimento dei ghiacciai si ferma, la temperatura per la terza volta in pochi millenni ricomincia a scendere,è la terza fase di raffreddamento del pianeta Terra.
Questo terzo periodo,avvenuto circa 8.000 anni fa,fu rapido e sconvolgente, anche perché gli  enormi laghi che si erano formati intorno alla calotta polare dopo  lo scioglimento della stessa calotta cominciarono a tracimare rilasciando una immensa quantità di acqua.
Il lago Agassiz ed il lago Ojibway da soli occupavano una superficie di 4800 km ad una altitudine  di 400-600 m,l'acqua che defluì dai loro bacini si riversò verso Nord e verso Est concorrendo ad innalzare il livello del mare di ulteriori 20-40 cm.
portando ad un innalzamento di almeno 10 m
 I fenomeni sopra brevemente descritti portarono alla disintegrazione dei ghiacci della baia di Hudson e di quella di James e causò una serie di catastrofi impressionanti che interessarono principalmente  l'emisfero settentrionale,dopo la terza fase di raffreddamento una serie  di disastrosi diluvi si abbatté sulla Terra.

DILUVIO UNIVERSALE



DILUVIO UNIVERSALE


Non esiste  prova alcuna che un grande diluvio mondiale  abbia colpito l'intero pianeta e distrutto la maggior parte dell'umanità,ma è vero che grandi alluvioni colpirono molte zone del pianeta,soprattutto la dove  la terra è stretta tra due fiumi,come la Mesopotamia,furono probabilmente queste catastrofi che diedero origine ai miti sul diluvio.
In questo senso esistono prove che ben tre diluvi colpirono la Terra causando la distruzione di vaste zone costiere.
E' anche provato che a simili disastri si accompagnarono  terremoti  che provocarono onde così giganti  capaci di penetrare  per parecchi chilometri nell'entroterra e tali da sommergere zone montagnose.
Ogni popolo del nostro pianeta ha un suo mito sul diluvio universale,ne esistono all'incirca 500,ma questo non vuol dire che vi fu un solo diluvio mondiale,quanto piuttosto catastrofi a livello locale che finirono poi col sovrapporsi nella memoria di vari popoli come un unico grande diluvio.
Il diluvio può avere avuto origine diversa,vediamone alcune.
a) ORIGINE MARINA
Dopo l'era glaciale,tra 15000  e 5000 anni fa, il livello del mare si alzò notevolmente,inondando e coprendo vaste zone della terra ferma.
Il fenomeno produsse morte e distruzione, e la sua entità fu tale da essere considerato uno dei più grandi diluvi.
b) TSUNAMI
Terremoti ed eruzioni vulcaniche  possono causare gigantesche  onde marine capaci di distruggere isole e coste.
Ciò è probabilmente avvenuto 8000  anni fa ,fenomeno conseguente al collasso delle zone glaciali.
c) ONDE GIGANTESCHE DOVUTE AL BOMBARDAMENTO DELLA TERRA
In questo caso le onde i si suppone essere state provocate  da un impatto tra il pianeta Terra ed un corpo celeste.
L'impatto tra  la Terra una cometa o un asteroide è teoricamente possibile.
d) ONDE GIGANTESCHE DOVUTE AD IMPROVVISA OSCILLAZIONE DELLA TERRA
Meno probabile,ma teoricamente possibile,sarebbe una oscillazione del pianeta intorno al suo asse terrestre,un tale fenomeno avrebbe quale conseguenza una serie di terremoti e maremoti capaci di sconvolgere la terra ferma.
e) INONDAZIONI LOCALI DI MARI INTERNI
7000 anni fa il Mediterraneo si prosciugò,ma poi fu nuovamente invaso dalle acque che fluivano attraverso lo stretto di Gibilterra.
Lo stesso fenomeno lo subì il Mar Morto.
Da  considerare anche le tracimazione di laghi,le precipitazione intense,le alluvioni stagionali fluviali,tutte cause di diluvi,inondazione e morte.