IL RAGAZZO VENUTO DAL NULLA
Non era facile notare ciò che il cartone celava,i due muri dell'edificio nascondevano alla vista dei passanti la piccola massa informe appena riparata dal vento e dalla pioggia,solo un minuscolo piede senza scarpa sporgeva scoperto ed era come se levasse al nulla una invocazione di aiuto.
Un cane ne annusò l'odore,poi rimase un attimo immobile,afferrò il cartone e lo tirò via,un bimbo nei suoi poveri stracci dormiva sul freddo cemento della strada.
Qualcuno tirò dritto,uno sguardo indifferente,una alzata di spalle,come per dire non è cosa che mi riguarda,poi finalmente un vecchio toccò il bambino col suo bastone,niente....né un gemito,né un lamento,forse è morto,forse dorme, chissà?
Altri passarono,altri videro,solo a sera un ragazzo scorgendolo si mise ad urlare attirando l'attenzione dei passanti, il 118 finalmente chiamato soccorse il fanciullo che respirava a fatica.
Quanti giorni passarono prima che riprendesse un po di forza? Uno....forse tre,poi aprì gli occhi si guardò attorno e sospirò profondamente.
Gli fu chiesto il nome,il luogo da dove proveniva,dove erano i genitori,il bambino rispose qualcosa di incomprensibile, nessuno riusciva a capirlo e lui non riusciva a capire.
Dopo qualche giorno prese ad alzarsi,mangiava i suoi pasti regolarmente,ma niente di più,un bel giorno scomparve,ai piedi del letto aveva lasciato il pigiama che gli avevano fatto indossare,aveva ripreso i suoi stracci e se ne era andato.
Dove?
Qualcuno disse di averlo visto alla stazione mentre saliva su un treno destinazione nord,qualche altro raccontava di averlo visto salire su una nave,ma molti raccontarono di averlo visto in riva al mare,a piedi scalzi,camminare verso l'acqua.
Non fu più trovato,rimase solo un ragazzo venuto dal nulla e tornato nel nulla.
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