giovedì 11 aprile 2013

SUD IV PARTE


 SUD IV PARTE



Con la battaglia del Volturno,il Regno delle Due Sicilie finiva per sempre,ma il popolo meridionale mai vide i benefici che gli erano stati promessi  e per cui aveva lottato.
Il Piemonte si mostrò preoccupato solo di ristabilire la pace sociale sotto la guida dei Savoia,sicché le conseguenze furono tragicamente disastrose.
La tassa sul macinato,la leva obbligatoria,l'abolizione delle dogane furono provvedimenti  che esplosero nelle povere terre del sud con la forza distruttiva di un terremoto:la leva obbligatoria toglieva alla terra le braccia per lavorarla,la tassa sul macinato buttava nella miseria chi già nulla possedeva,l'abolizione delle dogane fini col seppellire definitivamente le poche industrie meridionali.
Ogni attività economica venne annullata,qualsiasi attività produttiva spenta,tutto ed ogni cosa doveva essere importata dal nord,borghesia,clero e nobiltà,dopo la finta rivolta al Regno Borbonico,mostrò tutto il suo servilismo verso il nuovo padrone.
D'altronde  il Regno Sabaudo,indebolito ed indebitato per le continue guerre sostenute trovava comodo incamerare le risorse della Monarchia Borbonica,piuttosto cospicue dato che nessuna guerra era prima stata combattuta e nessuna spesa veniva sostenuta per lo sviluppo sociale ed economico del meridione.
<<Fra il 1848 e il 1860 si cercò di economizzare su tutto, pure di non mettere nuove imposte;si evitavano principalmente le imposte sui consumi popolari:Niente scuole,ma niente balzelli;poche opere pubbliche,ma pochi oneri>>. (F.S.Nitti,Scritti sulla questione meridionale)
Alla luce dei fatti il nuovo governo dei Savoia si mostrava peggio di quello borbonico.
<< Vulemu  a Garibaldi
c'un pattu;senza leva;
e s'iddu fa la leva
canciamu la bannera>>.
 Canzone di  autore anonimo.

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