martedì 9 aprile 2013
DIRUPI
DIRUPI
Lontano nel tempo,tra i monti inesplorati del sud,viveva un paese felice.
Per trovarlo era necessario inerpicarsi su ripidi sentieri,ad ogni passo si rischiava di precipitare in burroni senza fondo,eppure gli abitanti del villaggio percorrevano quei monti con l'agilità delle capre,sicuri che all'antico castello nessun nemico mai si sarebbe avvicinato.
L'amore per la terra aveva reso quei luoghi ospitali ,non si ostentava ricchezza,ma a sera un pezzo di pane era pronto per tutti.
Ma un giorno,un brutto giorno,la terra si mise a tremare,la natura sconvolse sentieri e sterpaglie,in pochi attimi spazzò via le case,distrusse quanto con fatica l'uomo aveva negli anni costruito,non risparmio neanche la gente,le donne i bambini inermi.
I pochi superstiti non ebbero possibilità di scelta alcuna,raccolsero le misere cose rimaste e si trasferirono altrove,decisi a fondare un nuovo paese.
Ora le vecchie ferite mostrano il loro dolore al tempo che cerca di cancellare il ricordo,ma esso resta attaccato ai dirupi,tra monti impervi e gole profonde e quando di notte il visitatore si attarda tra i ruderi rimasti,nella notte,lungo i vecchi sentieri,vede accendersi mille fiammelle:sono le anime dei morti che tornano a casa.
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